Tracking server-side: come metterlo in pratica?

Pubblicato il 12 Maggio 2025 - Aggiornato il 12 Maggio 2025

tracking server-side

In uno scenario digitale in continua evoluzione in cui la privacy dei dati e la regolamentazione dei cookie sono al centro dell’attenzione, il monitoraggio lato server è diventato essenziale. Con l’annuncio del 2020 della fine dei cookie di terze parti, Google ha spinto le aziende a riconsiderare le proprie strategie di monitoraggio dei dati degli utenti. Il tracking server-side sta diventando dunque un elemento cruciale per mantenere una raccolta dati solida e rispettosa della privacy.

In questo articolo scopriremo i dettagli di questa tecnologia attraverso un’analisi dei vantaggi rispetto al tradizionale monitoraggio lato client, delle implicazioni per l’esperienza utente e delle best practice per la sua implementazione. Che tu sia un esperto di marketing digitale o uno sviluppatore che aspira a integrare soluzioni di tracciamento rispettose della privacy, questo articolo ti fornirà gli strumenti per comprendere e integrare in modo efficace il tracking server-side.

Che cos’è il tracking server-side? 

Il tracking server-side è una soluzione efficace per raccogliere direttamente i dati di cui la tua azienda ha bisogno per definire la sua strategia di marketing. Il tracking server-side aiuta a migliorare le prestazioni di raccolta dati e l’esperienza di terze parti sul tuo sito web. Scopri tutto quello che devi sapere su questo strumento rivoluzionario!

Una componente dell’analisi dell’audience di Internet

Il tracking server-side rappresenta una componente fondamentale della web analytics, ovvero l’insieme di tecniche e strumenti per misurare, raccogliere e analizzare i dati generati da siti web e applicazioni. L’obiettivo è migliorare in modo continuo le prestazioni digitali e comprendere il comportamento degli utenti.

Queste analisi sono indispensabili per studiare come i visitatori interagiscono con i contenuti online e per definire strategie efficaci di marketing digitale e ottimizzazione dell’esperienza utente.

Definizione di tracking server-side 

Il tracking server-side non è altro che il “monitoraggio lato server” e consiste in una tecnica per raccogliere dati generati da un utente quando visita una pagina web che vengono poi trasmessi ad un server di destinazione che può essere un sistema CRM, uno strumento di personalizzazione, una soluzione di analisi… In genere, il server iniziale è quello che ospita il sito web visitato. Il tracciamento lato server è piuttosto difficile da rilevare per gli ad blocker e altri strumenti di tracciamento.

Che cos’è il monitoraggio tracking client-side?

Il tracking client-side è il “monitoraggio lato client” e può essere definito come l’antagonista del monitoraggio lato server. Secondo questo modello, i dati vengono raccolti tramite il sistema di tag Javascript, implementati nelle pagine di un sito web ed eseguiti sul browser del visitatore.

Le informazioni ottenute tramite i tag Javascript vengono trasmesse dal browser a un server remoto, che elabora i dati e li memorizza. Il tracciamento lato client è facilmente rilevabile dai sistemi.

Quali sono i vantaggi del tracking server-side?

I vantaggi del monitoraggio lato server sono molteplici e dimostrano l’efficienza di questo sistema, sia per il proprietario del sito web che per i suoi visitatori.

Una migliore esperienza utente

Grazie al tracking server-side l’interazione di terze parti con il sito web di un’azienda viene automaticamente migliorata: il tempo di caricamento è ridotto e la SEO, l’ottimizzazione sui motori di ricerca, risulta potenziata. Una migliore user experience si traduce in un tasso di conversione migliore.

Ottieni dati più precisi

Il tracking server-side offre l’opportunità di recuperare una grande quantità di dati, solitamente bloccati dagli ad blocker del browser (Edge, Google Chrome, Safari). La qualità di questi dati è più rilevante per le aziende che desiderano utilizzarli per scopi di marketing. Il tracking server-side è un’ottima soluzione per raccogliere dati aziendali rilevanti da un gran numero di utenti in tempo reale.

Miglior controllo dei dati

Il tracking server-side consente di ridurre l’impatto degli ad blocker. Gli ad blocker sono estensioni dei browser che includono un elenco di nomi di dominio e URL bloccati. Queste estensioni hanno la tendenza a bloccare tutte le richieste inviate a Google Analytics: quando viene implementato il tracking server-side, è possibile inviare richieste al server, poiché l’URL non viene riconosciuto e bloccato. Per essere pienamente operativo e riuscire ad aggirare gli ad blocker, il tracking server-side deve essere configurato con precisione.

Massima riservatezza per i clienti

Il tracking server-side garantisce una maggiore privacy agli utenti di un sito web rendendo anonimi i dati. Le aziende che utilizzano questo tipo di monitoraggio riprendono il controllo dei dati che passano attraverso il loro sito web, garantendo al contempo agli utenti il rispetto del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati).

Miglior controllo dei cookie proprietari

I cookie sono essenziali per tracciare le attività online delle persone e per la distribuzione di pubblicità mirata. Le normative sulla privacy sempre più severe impongono un maggiore controllo sui cookie proprietari: per questo, il tracking server-side si pone come un’alternativa interessante per raccogliere i dati dei clienti e trasmetterli all’azienda. Questi dati vengono trasmessi dal server del sito al server di tracciamento senza passare attraverso il browser dell’utente Internet.

Cookies 1st Party

Quando è opportuno implementare la raccolta di dati pubblicitari lato server?

L’impostazione della raccolta di dati pubblicitari lato server richiede un’attenta pianificazione. Bisogna fare attenzione a selezionare gli strumenti giusti e assicurarsi che siano conformi alle normative vigenti, come la GDPR.

Prima di implementare la raccolta di dati pubblicitari lato server, è opportuno valutare attentamente i costi del server cloud: un piano di fatturazione ottimizzato elimina le query non necessarie per concentrarsi solo sui tipi di query che hanno maggiori probabilità di essere pertinenti.

Una pianificazione attenta aiuta ad anticipare le complessità tecniche relative all’implementazione del tracking server-side attraverso l’uso di piattaforme di collaborazione e gestione dei progetti. L’azienda che desidera implementare il tracking server-side deve garantire la compatibilità del proprio sistema con le piattaforme di analisi che intende utilizzare e, dopo una fase preliminare, è in grado di impostare una raccolta di dati pubblicitari.

Quali sono le best practice da adottare per un tracking server-side ottimale?

Esistono diverse best practice per distribuire e implementare efficacemente il tracking server-side in un sito web. Di seguito un metodo ottimale per farlo:

  • Crea un server cloud

Per prima cosa, devi creare un server cloud utilizzando un servizio come Google Cloud Run, che non richiede alcuna gestione infrastrutturale.

  • Stabilisci un sottodominio

L’impostazione di un sottodominio per il server consente di sfruttare in modo più stabile i cookie proprietari.

  • Configura un contenitore server

Il passo successivo è impostare un contenitore server all’interno di Google Tag Manager (GTM). Quando ci si collega al server cloud, è importante assicurarsi che le impostazioni di sicurezza e privacy siano configurate in modo ottimale, in particolare tramite l’API, Application Programming Interface.

Server side tracking
  • Sviluppa un client nel contenitore server

Per elaborare i dati trasmessi dagli utenti, è consigliabile sviluppare un client dedicato all’interno del contenitore server-side. Questo client ha il compito di interpretare le richieste in arrivo, trasformandole in eventi leggibili dai sistemi di analisi o di marketing.

Google Tag Manager (GTM) fornisce l’infrastruttura ideale per gestire questi client e facilitarne la configurazione in base alle esigenze aziendali.

  • Modifica il codice del sito/app

La modifica del codice del sito web o dell’applicazione consente di reindirizzare i dati al client sviluppato nel passaggio precedente. Esistono diversi metodi per modificare questo codice: livello dati, tag g, ecc.

  • Implementa i tag

I tag sono trigger e la loro implementazione nel contenitore del server offre la possibilità di generare eventi e trasferirli in modo efficiente ai server di analisi. Si consiglia di optare per tag personalizzati in base alle esigenze aziendali.

  • Prova per convalidare

La fase di test e convalida può essere effettuata utilizzando gli strumenti della piattaforma Google Tag Manager, che permette di controllare la qualità dei dati raccolti e la loro pertinenza rispetto agli obiettivi di raccolta prefissati dall’azienda.

Guida: come impostare il tracking server-side?

Analizza i tuoi requisiti di progetto

Prima di selezionare lo strumento di architettura più adatto è necessario comprendere le esigenze e gli obiettivi del progetto. È fondamentale definire requisiti funzionali e non funzionali, ma anche vincoli e rischi. Sulla base di queste informazioni è possibile determinare la complessità dell’architettura necessaria per realizzare il proprio progetto.

Scelta di una piattaforma di attribuzione: l’esempio di Google Tag Manager

Una volta determinata la natura delle tue esigenze, è possibile scegliere lo strumento più adatto al tuo progetto. Tra le migliori piattaforme troviamo Google Tag Manager, che offre una soluzione efficace per eliminare la necessità di aggiornare il codice del tuo sito web. Questo codice viene utilizzato per definire l’azione da attivare a seguito di un evento. Con GTM, le informazioni del tuo sito web vengono condivise direttamente con Google Analytics e il team marketing può gestire direttamente il codice per raccogliere i dati rilevanti. Lo strumento richiede una certa competenza tecnica per configurare i tag e i vari parametri.

Server side tracking 5

La configurazione tecnica

Per configurare correttamente dal punto di vista tecnico il tracking server-side del tuo sito web, ci sono diversi aspetti da considerare. Prima di tutto, bisogna assicurarsi che gli strumenti e l’architettura IT siano compatibili con l’implementazione del progetto. Il Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) è responsabile del coordinamento del progetto con la configurazione tecnica del tuo sito web.

È poi necessario stabilire dei KPI e monitorarli attentamente. Ciò vale in particolar modo per l’esecuzione di script di tracking server-side, che richiedono un monitoraggio approfondito. Per prevenire possibili problemi tecnici, si consiglia poi di effettuare regolarmente audit, aggiornamenti o patch.

La fase di test

Dopo aver configurato lo strumento, il DPO deve organizzare una fase di test per verificarne la compatibilità con il progetto distribuito. Questa fase consente di monitorare le prestazioni dello strumento e la sua risposta alle aspettative del progetto. Il DPO individua eventuali anomalie e contribuisce alla definizione delle azioni correttive

Formazione per il tuo team

È fondamentale che il tuo team venga formato al fine di comprendere gli sviluppi tecnologici dei diversi strumenti IT. Per un’eccellente padronanza di Google Tag Manager e una comprensione delle diverse problematiche legate al tracciamento dei dati degli utenti di Internet, è importante affidarsi a una formazione di qualità per i tuoi dipendenti.

Monitoraggio e conformità al GDPR

I responsabili del tracking server-side devono effettuare un monitoraggio continuo relativo alla conformità al GDPR.

Il web tracking è una preoccupazione centrale per le autorità garanti per la protezione dei dati italiane ed europee, che vogliono regolamentare rigorosamente la raccolta di dati degli utenti di Internet. La gestione dei cookie e del tracciamento è quindi in continua evoluzione per garantire la sicurezza su Internet. È possibile monitorare la conformità dei siti alla normativa attraverso gli audit di GDPR.

Come implementare Google Tag Manager lato server?

Per implementare GTM sul lato server, è consigliabile effettuare la configurazione automatica. Quando si seleziona il contenitore del server, è opportuno scegliere “Esegui automaticamente il provisioning del server di tagging”. La configurazione automatica consente di pianificare facilmente l’attività di configurazione del tracking server-side.

Questa opzione richiede l’utilizzo del servizio App Engine distribuito da Google Cloud Platform. L’utente configura un nome di dominio personalizzato per beneficiare dei cookie proprietari e il passaggio all’ambiente flessibile App Engine aiuta a prevenire la perdita di dati.

Conclusione

Il tracking server-side porta ad una serie di vantaggi per le strategie di marketing digitale di un’azienda. Una volta implementato, consente di definire campagne di comunicazione più avanzate grazie a una migliore comprensione dei comportamenti e delle ricerche degli utenti. Anche se questa soluzione richiede un investimento finanziario e tecnico, rappresenta una reale opportunità per acquisire dati preziosi.

FAQ

Il tracking server-side funziona con i cookie?

Il tracking server-side funziona utilizzando cookie proprietari. Non necessita di cookie di terze parti. Questa sfumatura consente all’utente di garantire la proprietà dei propri dati.

Sono necessarie conoscenze tecniche per impostare il tracking server-side ?

Una formazione approfondita consente di comprendere tutti i dettagli della configurazione del tracking server-side. Il processo di implementazione richiede una buona conoscenza per poter implementare con successo il progetto.

Google Tag Manager registra i dati delle persone che visitano il tuo sito?

GTM non memorizza i dati degli utenti Internet. Semplicemente li trasferisce a strumenti di terze parti.

Come garantire l’adattabilità dell’architettura del tuo sistema?

Garantire l’adattabilità dell’architettura del sistema è possibile attraverso l’implementazione di diversi punti:

  • Modularizzare il sistema: dividere il sistema in più componenti.
  • Applicare modelli di progettazione per risolvere problemi operativi.
  • Utilizzo di risorse esterne per il sistema del codice sorgente.
  • Implementare cicli di feedback per misurare le prestazioni.
  • Adattare il sistema ai cambiamenti.

Come garantire l’affidabilità e la sicurezza del tuo sistema?

Per garantire l’affidabilità e la sicurezza del tuo sistema, un DPO può seguire il seguente schema:

  • Definire i requisiti di sicurezza.
  • Eseguire audit e test per confermare l’affidabilità del sistema.
  • Applicare gli standard di codifica.
  • Definire una politica di sicurezza aziendale.
  • Eseguire aggiornamenti regolari.

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