Facebook ads: la guida per avviare la tua campagna pubblicitaria!

pubblicato su 4 Ottobre, 2022 di

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In pochi anni il social advertising è diventato un’importante leva di acquisizione. Semplicemente perché è uno dei canali a pagamento più efficaci in termini di generazione di lead e conversioni di clienti. Per questo il budget globale dedicato alla pubblicità sui social raddoppierà nei prossimi cinque anni (studio del CMO).

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In questa categoria, Facebook Ads la fa da padrone. Il 96% dei social media marketer vede Facebook come la piattaforma più performante in termini di ROI (Studio eMarketer) e a ragione: le campagne a pagamento sono particolarmente efficaci e funzionano altrettanto bene nel B2B, come nel B2C.

Tuttavia, poiché i Facebook Ads sono ormai saldamente affermati nel panorama, è lecito chiedersi se non sia troppo tardi per cominciare ad utilizzarli e se esistano ancora opportunità pubblicitarie. La risposta è sì, a entrambi gli interrogativi: con la continua crescita di Facebook, sia in termini di utenti che di mercati, hai ampio margine per salire a bordo e ottenere il massimo valore (pagante) dal network di Zuckerberg, a patto di approfittare delle pratiche migliori.

Ecco la nostra guida a Facebook Ads per avviare la propria campagna pubblicitaria senza paura!

Come funziona Facebook Ads?

“Facebook Ads” si riferisce al network pubblicitario messo a disposizione degli inserzionisti dal social network Facebook. Esattamente come le AdWords per Google.

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I Facebook Ads sono, quindi, pubblicità visualizzate su Facebook e sui siti (e applicazioni) dei partner. Ciò consente agli inserzionisti di beneficiare della forza del social network più diffuso al mondo, a cui gli utenti si connettono in massa, a qualsiasi ora del giorno (al risveglio, sui mezzi pubblici, al lavoro, guardando la TV, ecc.) e da qualsiasi tipo di supporto (computer, smartphone e tablet).

A tutto ciò si aggiungono i vantaggi dell’agenzia pubblicitaria: il sistema promuove la pertinenza e la qualità degli annunci e la precisa targhettizzazione degli individui che gli inserzionisti desiderano raggiungere.

Nati nel 2007, i Facebook Ads hanno reso redditizia la piattaforma, famosa per la sua registrazione e utilizzo gratuiti.

Perché avviare una campagna pubblicitaria su Facebook?

Nella nostra guida su Facebook Ads non poteva mancare la spiegazione di come funziona la creazione di una campagna pubblicitaria sulla piattaforma. Avviare una campagna è il modo più efficace per raggiungere un vasto pubblico sul social network più diffuso al mondo. Probabilmente ne sei già al corrente: la portata organica delle pubblicazioni tende a ridursi a zero. Il “Reach” ha sofferto dell’aggiornamento dell’algoritmo di Facebook all’inizio del 2018 e di questo passo, nessuno può dire cosa accadrà tra un anno, due anni o cinque anni, né se un giorno o l’altro la portata organica scomparirà completamente.

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Per tale ragione, molti marketer preferiscono ricorrere all’acquisizione a pagamento, che risulta sempre più efficace, a causa delle modifiche apportate da Facebook al suo meccanismo pubblicitario. È possibile realizzare cospicui guadagni, a condizione di saper usare correttamente la targhettizzazione, la creazione di audience personalizzate, l’Audience Network e i diversi tipi di campagne.

Il sistema funziona: nel 2017, cinque milioni di aziende hanno lanciato almeno una campagna Facebook Ads, cifra che è quasi raddoppiata in un anno (erano tre milioni nel 2016). Forbes la stima a sei milioni (da leggere in questo articolo).

Le migliori pratiche per ottimizzare Facebook Ads

La facilità d’uso di Facebook Ads consente a tutti di avviare la propria campagna molto rapidamente e senza bisogno di budget enormi; tuttavia, non è detto che sia redditizio. Per aiutarti a guardare oltre il semplice lancio pubblicitario, ecco alcune best practice da applicare senza moderazione per potenziare le tue campagne Facebook Ads.

DEFINIRE CHIARAMENTE IL PROPRIO TARGET

Qualsiasi campagna Facebook Ads inizia da una precisa targhettizzazione. Comincia definendo chiaramente le persone che vuoi raggiungere, in base a quanti più criteri possibili.

Infine, segmenta le campagne. Questo è un passaggio essenziale per comprendere come funziona Facebook Ads, in quanto permette di inviare messaggi personalizzati alle diverse categorie di pubblico a cui ti rivolgi. Se invii lo stesso annuncio pubblicitario a tutti i tuoi segmenti, rischi di inviare un messaggio impersonale che non raggiungerà nessuno o che restituirà lead non qualificati. Al contrario, la pubblicità mirata, adattata a un determinato segmento, genererà indubbiamente meno visitatori, ma questi saranno molto più qualificati, quindi suscettibili di convertirsi in clienti più facilmente e a costo inferiore.

CREARE CORRETTAMENTE LA PROPRIA PUBBLICITÀ

I Facebook Ads hanno più o meno lo stesso formato. Sono composti dallo slogan pubblicitario (il testo di presentazione che si trova sopra all’immagine o al video), dalla grafica (l’elemento visivo), dal titolo (che appare sotto alla grafica), dalla descrizione (sotto al titolo), dal link (sotto alla descrizione) e dalla CTA (a destra del link).

Assicurati che tutti questi elementi siano presenti e ottimizzati.

METTERE ELEMENTI VISIVI NEGLI ANNUNCI PUBBLICITARI

Una guida a Facebook Ads che si rispetti non può ignorare il fatto che creare pubblicità che attiri l’attenzione è essenziale. Il contenuto grafico beneficia di migliore elaborazione da parte dell’algoritmo di Facebook, ciò significa che ha possibilità di essere posizionato meglio nel feed di notizie dell’utente. Inoltre, un’immagine è più facile da ricordare – e da condividere – rispetto ai contenuti editoriali, se non altro perché guardare un’immagine non richiede tempo, mentre leggere un testo è più impegnativo.

Esagerando un po’, si può dire che non importa quanto sia buono il tuo annuncio pubblicitario, purché ci sia un’immagine per attrarre l’attenzione degli utenti.

SCEGLIERE IL MODELLO DI FATTURAZIONE GIUSTO

Facebook consente di scegliere come desideri che i tuoi annunci pubblicitari vengano fatturati: in CPC (costo per clic) o in CPM (costo per mille impressioni). Nel primo caso paghi ogni volta che un utente clicca sul tuo annuncio pubblicitario: si tratta di pagamenti in base alle prestazioni. Nel secondo caso, paghi quando il tuo annuncio pubblicitario viene visualizzato mille volte: si tratta di pagamenti in base alle visualizzazioni. Il primo costa meno del secondo.

Scegli il modello più adatto alle tue esigenze, nell’ottica della redditività. Diciamo che hai 50 euro da spendere per i tuoi annunci Facebook, con un CPC di 5 euro e un CPM di 10 euro. Il tuo budget ti consente di raggiungere 10 clic o 5.000 impressioni. Una campagna a CPM sarà, quindi, interessante se il tuo tasso di clic è al di sopra di una certa soglia, in questo caso lo 0,2% (clic consentiti dal budget divisi per le impressioni consentite).

Se il tuo obiettivo è massimizzare la percentuale di clic, il CPM sarà più pertinente.

OTTIMIZZARE IL PUNTEGGIO DI PERTINENZA

Come Google, Facebook ama gli annunci pubblicitari che hanno valore aggiunto per i suoi utenti. Se è necessario disturbarli durante la loro navigazione quotidiana, tanto vale farlo con annunci che soddisfino le loro esigenze. A tal fine, il social ha implementato un “punteggio di pertinenza”, che, simile all’AdRank di AdWords, influenza il modo in cui Facebook tratta i tuoi annunci in termini di visibilità ed è indispensabile per capire come funziona Facebook Ads.

L’idea è, quindi, avere il punteggio di pertinenza più alto possibile e creare campagne Facebook Ads mirate in modo che gli utenti ne siano soddisfatti e clicchino sui tuoi link.

OFFRIRE VALORE

Nella nostra guida a Facebook Ads non potevamo non parlare del valore dei Facebook Ads, che è ciò che fa la differenza tra un annuncio pubblicitario su cui si clicca o che viene ignorato. Gli utenti non sono né stupidi, né ingenui. Garantire di essere “il miglior fornitore” per un servizio specifico non è sufficiente per convincere. D’altra parte, un’offerta promozionale, un buono sconto, delle cifre o l’offerta di una dimostrazione gratuita: sono tutti incentivi che attraggono i tuoi target.

Tuttavia, non dimenticare di aggiungere una call-to-action pertinente, altrimenti tutti questi sforzi saranno inutili.

SCEGLIERE GLI SPAZI PUBBLICITARI ADATTI

Facebook ti dà la possibilità di scegliere dove appariranno i tuoi annunci sulle pagine degli utenti.

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  • Nella colonna di destra. Questo è il formato tradizionale per eccellenza, a destra del feed delle notizie. Questa posizione offre CPC più vantaggiosi. Un’offerta esplicita, una CTA ben calibrata, contenuti pertinenti e grafica accattivante garantiscono l’efficacia delle campagne Facebook Ads in questa posizione.
  • Nel feed delle notizie. Questo è il posizionamento più efficace, poiché gli annunci pubblicitari appaiono direttamente nel feed delle notizie degli utenti e catturano completamente la loro attenzione. Poiché sembrano annunci pubblicitari standard, tendono a essere percepiti in modo meno invadente e ciò aumenta la percentuale di clic potenziali. Attenzione, però, questo posizionamento è soggetto a un punteggio di pertinenza elevato! Da notare che questa posizione esiste su due piani: su desktop e su dispositivi mobili.
  • Negli articoli istantanei. Gli annunci pubblicitari appaiono negli articoli istantanei sui dispositivi mobili (Facebook App e Messenger).
  • Nei video incorporati o suggeriti. I Facebook Ads in formato video possono essere visualizzati in due posizioni: all’interno di Facebook Live e su richiesta o nei video suggeriti dal social network.
  • Nel marketplace. Particolarmente utile per i siti di eCommerce, gli annunci pubblicitari appaiono nel marketplace di Facebook (nella home page dell’applicazione mobile o durante la navigazione).

I tuoi Facebook Ads possono essere visualizzati anche fuori da Facebook. Questo è chiamato posizionamento pubblicitario. Attraverso questa opzione, appaiono su Instagram (nel feed delle notizie o nelle Storie), su Messenger (nella scheda home o come post sponsorizzati) oppure su tutta una serie di siti Web e applicazioni mobili di Audience Network (in formato banner, nativo o interstiziale).

Ricorda che Facebook seleziona per impostazione predefinita l’opzione di “posizionamento automatico”, tuttavia puoi selezionare tu stesso i tuoi posizionamenti prioritari, in particolare per eliminare ciò che non funziona (dopo diversi giorni di campagna). Un esempio: poiché Audience Network è il posizionamento che offre il CPC più basso, Facebook tende a renderlo il mezzo di distribuzione maggioritario. Il problema è che questo investimento è spesso poco redditizio. Puoi, quindi, scegliere di eliminarlo dopo qualche tentativo, se non ti soddisfa.

UTILIZZARE LE AUDIENCE PERSONALIZZATE

Le audience personalizzate consentono di targhettizzare persone che conoscono (o sono già in contatto con) la tua attività sul social. Partendo da diverse fonti (le tue liste clienti, i contratti, il traffico del tuo sito Web, l’applicazione mobile di Facebook, ecc.), crei la tua audience personalizzata che puoi, quindi, prendere di mira in modo davvero specifico con i tuoi Facebook Ads.

Più i tuoi annunci pubblicitari sono mirati, più è probabile che raggiungano le persone giuste, suscettibili di cliccare sui tuoi link. Ciò aumenta le tue percentuali di clic, quindi la pertinenza dei tuoi annunci e così via.

Da un’audience personalizzata è anche possibile creare un’audience simile, ovvero un’audience che assomiglia alle persone già in contatto con la tua azienda sul social network. Questa opzione garantisce un targeting ancora più efficace: in base a diversi criteri invii i tuoi messaggi o le tue offerte agli utenti che, avendo un profilo vicino ai tuoi clienti esistenti, sono più facilmente convertibili.

SCEGLIERE IL PROPRIO TIPO DI PUBBLICITÀ

Uno dei punti di forza di Facebook Ads risiede nella varietà di formati di pubblicazione offerti. Tecnicamente, puoi fare qualsiasi cosa tu voglia. Ecco alcuni esempi rilevanti:

  • I post sponsorizzati (post organici esistenti che vengono promossi attraverso la pubblicità).
  • Le pubblicità in formato fotografico (ideali per sedurre gli utenti con immagini accattivanti).
  • Le pubblicità in formato video (che attraggono sempre più utenti: vengono visualizzati più di otto milioni di video al giorno, fonte).
  • Le pubblicità multiprodotto, sotto forma di caroselli (per evidenziare più prodotti, servizi o pubblicazioni nello stesso annuncio, con la possibilità per l’internauta di cliccare su collegamenti individuali).
  • Le pubblicità locali mirate (per indirizzare potenziali clienti al proprio negozio fisico in una determinata area).
  • Le offerte (pubblicità incentrate su offerte promozionali una tantum, valide solo su Facebook).
  • Le pubblicità di retargeting (che “seguono” persone specifiche nel loro percorso sul Web). Si basano sull’Audience Network.
  • Le pubblicità di eventi (per promuovere un particolare evento).
  • Le pubblicità dinamiche (ispirate a Google Shopping, consentono di visualizzare il prodotto o servizio più rilevante, in base agli utenti che le visualizzano).
  • Le pubblicità di applicazioni mobili (che inviano l’utente direttamente al negozio dove scaricare l’applicazione oggetto dell’annuncio pubblicitario).

Ognuno di questi formati beneficia dei vantaggi di targhettizzazione in base ad audience personalizzate.

MISURARE LE PRESTAZIONI DELLE CAMPAGNE FACEBOOK ADS

Creare annunci pubblicitari Facebook è una cosa, ma questo è solo la punta dell’iceberg per comprendere come funziona Facebook Ads! Da qui, puoi (e dovresti) misurare l’efficacia delle tue campagne pubblicitarie per assicurarti che raggiungano i loro obiettivi, rispettando il budget stabilito e con un ritorno sull’investimento positivo. È possibile misurare il tasso di clic, la percentuale di conversione, il costo per conversione e molto altro ancora.

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Misurare il rendimento dei tuoi annunci pubblicitari consente di modificarli istantaneamente per renderli più efficaci. A tale scopo, Facebook mette a disposizione due strumenti: Ads Manager (disponibile anche in versione applicazione mobile) e Business Manager.

ESEGUIRE TEST A/B

Impossibile migliorare i Facebook Ads senza test regolari. Utilizzati nel campo del Web marketing, i test A/B sono fondamentali per valutare le combinazioni più efficaci e verificare se una certa versione di pubblicità funziona meglio di un’altra per il target X o Y.

ANDARE DRITTI AL PUNTO

Non dimenticare mai che su un social network il tempo di attenzione degli utenti si conta in secondi. Ad un utente basta uno sguardo per farsi un’idea del valore del tuo annuncio. Pertanto, assicurati di andare dritto al punto: scrivi un messaggio breve, esplicito e pertinente. La maggior parte degli utenti consulta Facebook da dispositivo mobile, perciò assicurati che il messaggio venga visualizzato correttamente e nella sua interezza.

LANDING PAGE CURATE

Il clic dell’utente Internet su un annuncio pubblicitario è solo un passaggio. Non illuderti di aver realizzato la parte più difficile, in quanto il resto del percorso di acquisto deve essere allineato all’offerta. Immagina una pubblicità per uno shampoo che indirizza l’utente verso una pagina dedicata a televisori a schermo piatto! Per questo motivo, non dimenticare di curare le tue landing page, in modo che gli utenti che cliccano sui tuoi annunci pubblicitari trovino ciò che cercano.

Ora hai tutte le informazioni per avviare la tua campagna Facebook Ads!

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