Infografica: i passaggi per un supporto di successo

L’infografica è diventata un supporto di comunicazione indispensabile per le aziende. Per realizzarla bisogna seguire alcuni passaggi.

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Infographie les étapes pour réaliser une infographie réussie
PASSAGGIO 1

Raccogliere i dati da integrare nell’infografica

Cosa vogliamo dire con l’infografica?

L’infografica è un formato di contenuto progettato per diffondere informazioni complesse in modo semplice e accessibile. Permette di sintetizzare un argomento mettendo in evidenza i dati essenziali da ricordare, contestualizzare informazioni difficili da formalizzare ed essere facilmente memorizzata dagli utenti. Per questi motivi, l’infografica si adatta a tutti i settori di attività, oltre che ai marketer, venditori, consulenti, istituzioni, associazioni, insegnanti, ecc. Tuttavia, la sua efficacia dipende soprattutto dal messaggio che trasmette e dalle informazioni utilizzate. Per creare un’infografica, infatti, è necessario avere qualcosa da dire o, più precisamente, disporre di dati da utilizzare.

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Quali dati rispondono a determinate domande?

Un progetto di infografica deve sempre rispondere a un insieme di domande. L’infografica si basa tipicamente su una problematica principale che costituisce il suo argomento generale, oltre a due o tre problematiche secondarie da affrontare nel contenuto.

 

Come raccogliere dati per l’infografica?

Se possiedi i dati, è semplice: basta solamente strutturarli e integrarli. In caso contrario, raccogli i dati da fonti esterne. Il primo istinto per cercare dati è formulare query su Google. Il motore di ricerca è molto più preciso di quanto possa sembrare a prima vista, poiché è possibile affinare la ricerca utilizzando diversi trucchetti: mettere l’espressione desiderata tra virgolette per cercare tutti i termini insieme, aggiungere la parola “dato” o un formato specifico (“pdf”, “xls”, ecc.) alla query, chiedere a Google di focalizzarsi su un sito specifico (“site:esempio.it”), ecc. Per raccogliere dati dal Web, consulta questi riferimenti:

  • Google Public Data

    La sezione “dati pubblici” di Google offre riferimenti strutturati basati su fornitori ufficiali di dati come Eurostat o la Banca Mondiale.

  • Dati.gov.it

    La “piattaforma dei dati aperti della pubblica amministrazione” è una miniera di numeri e statistiche di tutti i settori (alimentazione, salute, educazione, ecc.).

  • Istat.it

    Questo sito gratuito è un aggregatore incredibilmente ricco da cui si ottengono statistiche su gran parte dei settori di attività.

  • UNdata

    Gestita dal dipartimento delle Nazioni Unite dedicato alle statistiche, questa piattaforma raccoglie una trentina di banche dati su una vasta gamma di argomenti.

  • Banca d’Italia

    La Banca d’Italia è ricca di dati pubblici e studi ufficiali resi disponibili gratuitamente.

  • Eurostat

    La piattaforma raccoglie statistiche provenienti dai Paesi membri dell’Unione europea, in relazione alla politica comunitaria.

Da sapere

L’infografica deve essere pertinente, corretta e aggiornata. È essenziale risalire alle fonti per verificare l’attendibilità di un dato, assicurarsi della qualità (e dell’oggettività) delle fonti consultate e garantire l’attualità delle informazioni trovate.

  • Il 55%

    degli utenti

    dedica meno di 15 secondi a un contenuto web.
  • L’81%

    degli utenti

    si limita a sfogliare i contenuti online.
  • Il 90%

    delle informazioni

    trasmesse al cervello è visiva.
PASSAGGIO 2

Scelta di un modello di infografica adatto ai dati

Quale formato di infografica scegliere?

Una volta ottenuti i dati, è il momento di scegliere il modello di infografica che li illustri in modo pertinente. A seconda del formato, il tuo contenuto presenta più o meno titoli, sottotitoli, blocchi di testo, ecc. Pertanto, è importante selezionare il modello giusto fin dall’inizio, adatto al contenuto, alle problematiche e alle informazioni che desideri evidenziare. A tal fine, stabilisci prima l’obiettivo dell’infografica: vuoi informare il pubblico? Confrontare informazioni? Illustrare un cambiamento o delle tendenze? Descrivere un processo organizzato? Rivelare relazioni complesse tra componenti? Fare il punto su un’area geografica?

infographie les étapes pour réaliser une infographie réussie quel format d infographie choisir

Quali sono i modelli di infografiche più comuni?

Facciamo un resoconto dei diversi modelli di infografiche.

L’infografica statistica

Questa infografica si concentra sulla presentazione di dati quantitativi e statistiche. I dati sono evidenziati in modo visivo (caratteri grandi e colori), mostrati in diverse forme (icone, diagrammi, grafici, ecc.) e illustrati con immagini o disegni. I testi sono ridotti al minimo necessario.

 

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L’infografica informativa

Pratico per presentare diversi aspetti di un argomento, questo modello di infografica si distingue per la strutturazione (sezioni chiaramente delimitate, sottotitoli descrittivi per contestualizzare le informazioni, ecc.), la sua accessibilità (icone e illustrazioni permettono agli internauti di identificare rapidamente la sezione che li interessa) e la ricchezza informativa (blocchi di testo più consistenti).

 

infographie informative carrefour

L’infografica cronologica

Il modello cronologico si focalizza su un’evoluzione, una tendenza o la storia di un determinato argomento. In breve, rappresenta un periodo di tempo, mettendo in evidenza date importanti, con punti di riferimento visivi per orientarsi più facilmente e blocchi di testo per contestualizzare.

 

Infographie chronologique

L’infografica geografica

Questo formato è particolarmente adatto alla presentazione di dati geografici o demografici, per scopi vari: indicare posizioni (ad esempio, i diversi punti vendita di un marchio), fornire informazioni (una mappa accompagnata da dati statistici), confrontare regioni o Paesi, ecc.

 

Infographie géographique

L’infografica comparativa

Come suggerisce il nome, l’infografica comparativa mette a confronto due elementi per aiutare l’utente a fare una scelta. La presentazione può essere imparziale o cercare di mettere in evidenza un’opzione piuttosto che un’altra, ma si basa sempre su una struttura visiva semplice e accattivante, facile da comprendere e su informazioni chiare e facili da memorizzare.

(source : Libération)

 

Infographie comparative

L’infografica procedurale

Questo modello di infografica mira a rappresentare le fasi di un processo. Si caratterizza per una disposizione semplice e chiara, evidenziata da sottotitoli numerati, icone o immagini facilmente riconoscibili, oltre a punti di riferimento direzionali come linee o frecce che aiutano a seguire lo svolgimento delle fasi.

(source : attestis.com)

 

Infographie processuelle

L’infografica gerarchica

Per organizzare dati in base alla loro importanza, non c’è niente di meglio di questo formato di infografica, specialmente sotto forma di piramide o organigramma. Questo modello si caratterizza per la disposizione visuale esplicita che permette comprensione immediata e buona ritenzione da parte degli internauti.

 

Infographie hiérarchique

L’infografica listing

Questo modello sfrutta due formati apprezzati dagli internauti: l’infografica da un lato e l’elenco standard dall’altro, presentando, però, un aspetto visuale più sviluppato. Icone, immagini, colori e caratteri tipografici danno volume agli elementi dell’elenco. Quest’ultimo non è necessariamente gerarchizzato o verticalizzato: il formato dell’elenco è piuttosto libero.

 

Infographie listing

PASSAGGIO 3

Posizionare i diversi elementi nell’infografica

Organizzare gli elementi per trasmettere il messaggio adatto

Partendo dal modello di infografica scelto, organizza e posiziona i diversi elementi a tuo piacimento, in base al messaggio da trasmettere e al profilo del target di riferimento. Il cervello, per interpretare il mondo circostante, si basa sulla strutturazione delle informazioni visive che percepisce e le confronta con la propria esperienza. Ad esempio, per un pubblico che legge da sinistra a destra, rispettare questo senso contribuirà alla comprensione immediata del contenuto. Da qui l’importanza di curare la disposizione della tua infografica per garantire la coerenza del contenuto e la sua corretta comprensione da parte del lettore.

I principi per organizzare gli elementi
nell’infografica

  • PASSAGGIO 1

    Posiziona i dati

    Opta per una struttura logica e intuitiva: presentazione della problematica principale nel titolo e delle problematiche secondarie nei sottotitoli, organizzazione dei dati per sezioni, rispetto dell’ordine di lettura o indicazione del percorso da seguire per scoprire gli elementi nell’ordine corretto e così via. Fai riferimento a modelli strutturali, come una griglia simmetrica, una o più colonne centrali, etc.

  • PASSAGGIO 2

    Separare i dati

    Dividi visivamente i dati per attirare l’attenzione del lettore su una determinata sezione. A tal fine, utilizza linee, bordi o forme geometriche (per incorniciare gli elementi da mettere in evidenza). Le linee sono un ottimo modo per collegare i dati tra loro e semplificare la lettura dell’infografica.

  • PASSAGGIO 3

    Scrivere i testi

    Che servano a contestualizzare o dare spiegazioni, i testi che caratterizzano l’infografica devono essere brevi e concisi. Ricorda che questo tipo di contenuto è prima di tutto una sintesi visiva e che troppo testo tende a ridurre la capacità di memoria. Questi blocchi di testo devono fornire informazioni complementari senza addormentare l’utente.

  • PASSAGGIO 4

    Organizzare gli spazi

    Struttura gli elementi in modo che creino uno schema piacevole alla vista e assicurati che siano sufficientemente distanziati in modo che il lettore possa “prendere una pausa” tra ogni sezione. Considera che gli spazi vuoti sono quasi altrettanto importanti delle immagini e dei blocchi di testo dato che contribuiscono a dirigere l’attenzione e favoriscono la comprensione del contenuto.

  • Il 65%

    dei brand

    utilizza le infografiche nella propria strategia di contenuti.
  • Il 69%

    dei marketer

    afferma che i contenuti visivi sono essenziali per la loro strategia.
  • 12%

    è l’incremento medio

    di traffico generato dalle infografiche.
PASSAGGIO 4

Personalizzare l’infografica per renderla incisiva

L’infografica è un supporto di comunicazione personalizzato

Hai a disposizione un’infografica “grezza”, con gli elementi disposti e i testi redatti. Adesso personalizzala in modo che non assomigli a nessun’altra, soprattutto a quelle dei tuoi concorrenti diretti. In questo modo raggiungi due obiettivi: rendere la tua infografica più incisiva in modo da attirare l’attenzione degli utenti e far venire voglia di consultarla. Inoltre, applica la tua immagine coordinata, affinché sia coerente con i tuoi contenuti. Ricorda: l’infografica è prima di tutto un supporto di comunicazione e, in quanto tale, deve essere immediatamente identificata come un’estensione del tuo marchio.

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Le tre fasi per personalizzare la tua infografica

  • La scelta dei font

    I font hanno un impatto più grande di quanto si pensi: influiscono sull’attrattiva visiva del contenuto e guidano lo sguardo tra i diversi elementi. Utilizza caratteri e/o dimensioni diverse per gerarchizzare gli elementi sulla pagina: caratteri stilizzati e di grandi dimensioni per il titolo principale, caratteri più sobri e di dimensioni medie per i sottotitoli, caratteri neutri e di piccole dimensioni per i blocchi di testo.

  • La scelta dei colori

    I colori contribuiscono a rendere l’infografica unica. Si legano alla tua immagine coordinata e diventano un potente mezzo di comunicazione, generando emozioni particolari e guidando gli utenti verso i dati importanti. Come gli elementi di separazione (vedi PASSAGGIO 3), i colori sono utilizzabili per raggruppare informazioni, attirare l’attenzione su dati specifici (utilizzo di sfumature contrastanti), aggiungere profondità e texture (ad esempio con uno sfondo colorato e/o decorato con un motivo) e così via.

  • La scelta della grafica

    La grafica ritma l’infografica, fornisce informazioni complementari (a volte sostituendo il testo) e guida gli utenti nella scoperta dei diversi elementi. Questi elementi visivi possono assumere forme diverse: icone, immagini, illustrazioni, grafici, ecc. Tutto ciò valorizza i dati e comunica le informazioni in modo semplice e rapido.

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Il nostro impegno

  • Competenza

    Dal 2010, abbiamo lavorato con più di duemila clienti in novanta Paesi. Questa esperienza ci permette di rispondere con precisione alle tue sfide.

  • Passione

    Siamo un team di appassionati in continua ricerca sulle evoluzioni del settore. Questo spirito garantisce collaborazione con consulenti impegnati nel tuo successo.

  • Performance

    Ti accompagniamo nell’implementazione della strategia orientata al ROI. Il nostro impegno è influenzare il tuo business offrendoti opportunità di crescita.

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Domande Frequenti

Con infografica ci si riferisce a un tipo di contenuto usato come strumento di comunicazione per trasmettere informazioni al pubblico. Si tratta di un formato essenzialmente visivo, basato sulla valorizzazione di dati numerici e statistici, illustrati con l’uso di icone, disegni, immagini e grafici. L’infografica è pensata per fornire il massimo delle informazioni in modo semplificato e immediatamente accessibile.

L’infografica permette di concentrare un gran numero di dati in una forma semplificata, accessibile a tutti e facile da comprendere. L’infografica è, dunque, un ottimo modo per diffondere un messaggio chiaro al proprio pubblico, garantendo la corretta comprensione delle informazioni e migliorandone la memorizzazione, dal momento che i formati visivi sono più facili da ricordare. Inoltre, è uno strumento utile per aumentare la notorietà delle aziende.

Per creare un’infografica efficace, è necessario iniziare sviluppando il messaggio che si desidera trasmettere e raccogliendo i dati pertinenti, sia internamente che da riferimenti esterni. Successivamente, scegli il formato adatto in base all’argomento e ai dati a disposizione. Infine, organizza gli elementi in modo coerente e personalizza l’infografica per conferirle uno stile unico e originale.