Semrush: le cinque caratteristiche SEO da non perdere!

Pubblicato il 29 Giugno 2022 - Aggiornato il 15 Dicembre 2023

In un decennio, SEMrush è diventato uno degli strumenti più popolari nel mondo del marketing digitale. Inizialmente concepito come semplice soluzione di analisi delle parole-chiave, si è evoluto nel tempo fino ad affermarsi come vero e proprio tool di marketing per i professionisti del posizionamento naturale.

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Il suo successo parla da sé: oggi SEMrush è utilizzato da oltre 6 milioni di persone in più di 100 Paesi.

Una delle caratteristiche più apprezzate dai consulenti SEO è la possibilità di raccogliere dati essenziali per l’implementazione di una strategia di ottimizzazione pertinente (volumi di ricerca per parole-chiave specifiche, competitività, stime di traffico organico generate dalle ricerche in un determinato periodo di tempo, ecc.)

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Ma questo non è di certo l’unico vantaggio in termini di posizionamento naturale offerto da SEMrush! Esistono altre funzionalità altrettanto indispensabili per chi si occupa di migliorare il posizionamento delle pagine Web.

SEMrush: strumento di posizionamento diventato toolkit di marketing all-in-one

Inizialmente, esisteva un semplice strumento di posizionamento di nome Seodigger, creato da Oleg Shchegolev e Dmitry Melnikov, che in seguito divenne un’estensione per il browser Firefox. L’idea è molto semplice: fare in modo che la competizione intorno alla visibilità digitale sia trasparente e leale, così da offrire le stesse possibilità a chiunque di posizionare il proprio sito Web in cima ai risultati dei motori di ricerca. È con questo spirito che SeoQuake Company diventa, nel 2008, SEMrush.

Appassionati di posizionamento naturale, i due fondatori hanno voluto creare uno strumento per identificare le tendenze di mercato e le migliori pratiche dei professionisti del Web. Da lì, il passaparola ha permesso allo strumento di decollare. Nel 2016 il numero di utenti supera la soglia del milione, e nel 2020 sale a 6 milioni. Le multinazionali come eBay, Booking o BNP Paribas lo utilizzano quotidianamente.

Il posto di SEMrush nel panorama SEO

Per capire il posto occupato da SEMrush nel panorama del posizionamento naturale, è necessario prima avere un’idea chiara di come funzioni questo mondo. La SEO è una competizione agguerrita, in cui tutti i partecipanti sperano di posizionare le proprie pagine Web ai primi posti delle SERP (risultati dei motori di ricerca), conditio sine qua non per generare traffico qualificato, e di conseguenza acquisire nuovi clienti. La sfida è duplice: essere utile agli utenti di Internet e soddisfare gli algoritmi dei motori di ricerca. L’uno non funziona senza l’altro.

Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale applicare una metodologia molto specifica: l’ottimizzazione SEO. Essa si basa su un certo numero di presupposti: audit completo della situazione esistente per trarre raccomandazioni strategiche (analisi interna e competitive intelligence), redazione di contenuti di qualità e SEO friendly, la loro distribuzione sui media adatti (compresi i social network), monitoraggio del rendimento, ecc. Questa è la metodologia condivisa dai professionisti del posizionamento naturale, in altre parole: i consulenti SEO. A tal fine, utilizzano strumenti pertinenti ed efficaci. In questo contesto, SEMrush a cosa serve?

Acclamato dagli specialisti SEO, SEMrush è il toolkit più completo e pratico sul mercato. Incorpora molte funzionalità che consentono di adottare questa metodologia e sviluppare una strategia di ottimizzazione pertinente, utilizzando quante più informazioni possibili. Ecco perché questo strumento viene regolarmente premiato e citato tra le migliori soluzioni digitali. Quali sono esattamente le sue funzionalità SEO?

Le cinque principali funzionalità SEO di SEMrush

Tra le caratteristiche che fanno di SEMrush uno dei toolkit più completi, i consulenti SEO non possono fare a meno delle seguenti:

1. LA RACCOLTA DEI DATI

SEMrush dispone di un immenso database, fondamentale per impostare una strategia SEO pertinente. Lo strumento traspone enormi volumi di dati relativi al traffico Web e al comportamento degli utenti, per presentarli sotto forma di tabelle e grafici da cui è possibile estrarre informazioni preziose. Ad esempio:

  • Le parole-chiave posizionate sul sito Web (in una data precisa, in un periodo di tempo, ecc.)
  • Le pagine che corrispondono a quelle parole-chiave.
  • I volumi di ricerca associati.
  • La posizione di determinate pagine (Top 5, 10 o 20).
  • La competitività delle ricerche e il grado di difficoltà stimato per posizionarsi il più in alto possibile.
  • I tipi di contenuto evidenziati dai motori di ricerca su queste ricerche.
  • Il numero e la natura dei backlink.
  • Ecc.

Le informazioni fornite da SEMrush sono la base su cui costruire la strategia SEO. Sono utilizzate nell’ambito di un audit SEO per fare il punto sulla situazione (parole-chiave su cui si è lavorato, qualità dell’ottimizzazione effettuata, prestazioni tecniche, numero di backlink, ecc.) e per trarre indicazioni, in particolare a livello di parole-/frasi-chiave su cui lavorare per posizionare le pagine del sito Web ai primi posti delle SERP di Google e di altri motori di ricerca.

2. LA CREAZIONE DI REPORT SEO COMPLETI E AUTOMATICI

L’altro obiettivo SEO di SEMrush riguarda quello chiamato “Rank Tracking”, il rigoroso monitoraggio del posizionamento di un sito. SEMrush fornisce l’accesso a una gamma di funzionalità correlate, incluso un “Toolkit SEO” per la modifica di report dettagliati. Questi rapporti sono essenziali per il lavoro quotidiano del consulente SEO, perché lo aiutano a valutare la pertinenza e il rendimento delle sue azioni.

Grazie a questa funzione è possibile:

  • Programmare un monitoraggio automatizzato delle parole-chiave utilizzate sul sito, con l’obiettivo di registrare le variazioni di posizionamento e, se necessario, reagire immediatamente per aggiustare il tiro. Successivamente, è possibile modificare i report di posizionamento organico.
  • Confrontare le posizioni delle pagine in base a più variabili, ad esempio a seconda del tipo di supporto utilizzato per accedere a Internet (confronto SERP su PC e su mobile).
  • Automatizzare gli audit dei backlink, i famosi “link in entrata”, determinanti nell’ambito della strategia di posizionamento naturale, soprattutto per il link building.
  • SEMrush permette di modificare i rapporti di audit per valutare lo stato di salute del sito Web dal punto di vista delle sue prestazioni tecniche, dell’esplorabilità o della sicurezza.
  • Eseguire rapporti completi sui concorrenti selezionati, noti come “Scoperta dei competitor”, e valutare le possibilità di posizionamento del sito per parole-chiave specifiche o di vincere un Featured Snippet a spese di un rivale che già lo occupa (ad esempio, una posizione Zero).

Adesso dovrebbe esserti più chiaro cosa sia il “Rank Tracking” di SEMrush e a cosa serve. Tutti questi report permettono al consulente di adeguare in tempo reale la propria strategia SEO, utilizzando gli strumenti più appropriati.

3. ANALISI DELLA CONCORRENZA SEO

Lo sappiamo: il posizionamento naturale è un’attività molto competitiva. Posizionare una pagina su una determinata ricerca equivale a superare un certo numero di pagine rivali che occupano già le prime posizioni. La buona lettura dei trend di mercato e delle posizioni dei competitor è fondamentale per sviluppare le giuste strategie SEO; ed è esattamente ciò che SEMrush consente di fare attraverso la funzionalità di rilevamento della concorrenza.

Questa funzionalità offre la possibilità di analizzare i siti dei concorrenti diretti, di confrontarli con il sito di riferimento di cui si vuole migliorare il posizionamento (in termini di somiglianze semantiche, link in entrata, efficacia in termini di pubblicità sui social, ecc.), e di mettere in atto le strategie pertinenti per conquistare le prime posizioni. Basta inserire l’URL dei siti desiderati per avere la panoramica delle strategie adottate.

Nel dettaglio, SEMrush analizza:

  • Il traffico generato dai competitor su determinate query (parole-chiave più performanti, cambio di posizionamento nel tempo, ecc.)
  • I trend di mercato.
  • Il posizionamento dei siti concorrenti a fini comparativi.
  • Le parole-chiave in comune e le opportunità relative a ricerche meno competitive.
  • La distribuzione dei domini di riferimento (authority score).
  • I backlink (numero totale, evoluzione mensile con link guadagnati e persi, distribuzione di anchor e link, ecc.)
  • Il rendimento della SEA (parole-chiave associate a ricerche a pagamento, volume di annunci display e di testo, prodotti mostrati su Google Shopping, ecc.)
  • Il rendimento dei contenuti pubblicati dai competitor e l’efficacia dei loro canali di diffusione.
  • Il rendimento di account social concorrenti (numero di interazioni, coinvolgimento generato, ecc.)

Questa funzionalità di SEMrush non si limita soltanto a un gioco di spionaggio: si tratta di costruire strategie SEO con profonda comprensione di ciò che i concorrenti fanno e delle opportunità di mercato ancora da esplorare, sia traendo ispirazione da ciò che già esiste, sia immaginando strategie alternative (ad esempio, favorendo parole-chiave a coda lunga) o combinando i due approcci.

4. GESTIONE CENTRALIZZATA DEI SOCIAL NETWORK

La crescente importanza della SEO esterna costringe i consulenti a tenere sempre più conto dei social network e del loro ruolo nelle strategie di ottimizzazione. A cosa serve SEMrush se non ad aiutarli in questa impresa?

Sebbene l’impatto delle piattaforme social sul posizionamento organico sia indiretto, esse costituiscono comunque una significativa fonte di traffico e il mezzo per diversificare i canali di acquisizione (la panoramica sulla digitalizzazione globale realizzata da Amazon nel 2020 stima che quasi l’84% del traffico Web globale sia generato dai social media).

Pertanto, SEMrush si è rimboccato le maniche per offrire un toolkit in grado di centralizzare la gestione di queste piattaforme da un’unica interfaccia. Dunque, il Social Media Toolkit consente di:

  • Pianificare le pubblicazioni in anticipo, in modo da raggiungere il pubblico di destinazione al momento giusto (anche di notte o nei fine settimana).
  • Monitorare il rendimento dei post social in termini di interazioni e coinvolgimento (“Mi piace”, commenti, condivisioni, ecc.)
  • Monitorare l’attività degli account social gestiti dai concorrenti.

Per questo, SEMrush ha sviluppato due strumenti pensati per assistere i consulenti SEO e i community manager:

  • il Social Media Poster che permette di scrivere, programmare e pubblicare contenuti senza uscire dall’interfaccia di SEMrush (funziona per Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest).
  • il Social Media Tracker che include tutti gli strumenti per monitorare i propri account social e quelli dei competitor, confrontare i livelli di coinvolgimento, identificare i contenuti migliori, ecc.

5. LA CREAZIONE DI CONTENUTI DI QUALITÀ E SEO-FRIENDLY

Ci sono circa 200 criteri di posizionamento naturale. Circa un terzo di questi criteri riguarda solo il contenuto. In altre parole, la creazione di contenuti ottimizzati è una sfida costante per i consulenti SEO.

SEMrush lo ha capito bene e offre la funzionalità adatta: il sistema di workflow completo che consente di creare contenuti che soddisfino i requisiti di posizionamento naturale, in altre parole, contenuti SEO friendly.

Questa funzionalità fornisce accesso a strumenti che permettono di:.

  • Trovare idee per i contenuti (Ricerca per argomenti) da determinate parole-chiave e argomenti;
  • Identificare argomenti che interessano agli utenti di Internet, relativi a un determinato tema o settore;
  • Creare titoli di grande impatto in grado di catturare l’attenzione degli utenti di Internet (basandosi su esempi efficaci);
  • Identificare le strategie dei concorrenti che ottengono migliori risultati, al fine di imparare da esse;
  • Ottimizzare i contenuti attingendo alle migliori pratiche SEO;
  • Verificare che il contenuto sia stato adeguatamente ottimizzato sulla base dei consigli forniti da SEMrush;
  • Misurare l’impatto dei contenuti sul posizionamento delle pagine per parole-chiave specifiche.

Queste metriche vengono utilizzate per valutare le prestazioni della strategia dei contenuti (ai fini del posizionamento naturale), ma anche per migliorare l’approccio di content marketing interno, mostrando risultati relativi al posizionamento nelle SERP. Attenzione: SEMrush dà un grande aiuto, ma scrivere i contenuti non è compito suo!

Adesso che sai come funziona SEMrush e a cosa serve, puoi notare che i suoi punti di forza vanno ben oltre la raccolta di parole-chiave e la valutazione dei volumi di ricerca.

SEMrush è lo strumento completo e indispensabile per i consulenti SEO, ma anche per tutti coloro che mirano a sviluppare strategie di marketing pertinenti ed efficaci.

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