Tag html h1 h2 h3: come ottimizzare il codice del tag hn?

Pubblicato il 4 Ottobre 2022 - Aggiornato il 15 Novembre 2023

I tag h1 h2 h3 sono codici HTML utilizzati per strutturare in modo gerarchico una pagina Web. Invisibili all’utente, sono essenziali per la lettura del testo e il posizionamento naturale del sito.

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È, perciò, necessario padroneggiarne l’uso per ottimizzarne gli effetti sulla SEO: dal codice HTML del tag h1 molto importante al tag discreto h6, attraverso il tag semantico h2 e i sottotitoli h3 in sequenza. Ecco i nostri suggerimenti per elaborarli.

A cosa servono i tag h1 h2 h3?

CHE COS’È UN TAG HTML?

Elemento chiave del sistema di codifica HTML (Hyper Text Markup Language), il tag è utilizzato per introdurre titoli, immagini, video, collegamenti ed elementi di formattazione (elenchi puntati, paragrafi, tabelle, ecc.). Incorniciato da due parentesi angolate < >, visualizza il nome dell’elemento e, se necessario, l’attributo SRC per indicare l’origine di un’immagine o di un video. I tag HTML includono i tag hn (tag h1 h2 h3), numerati in base al loro grado di importanza da h1 a h6.

Occorre sapere che, al di là dell’organizzazione di tutti gli elementi che compongono una pagina Web, la presenza di un foglio di stile in linguaggio CSS (Cascading Style Sheets) è necessaria per dettarne il layout (spaziatura tra paragrafi, margini, font, colori, dimensione, ecc.).

QUAL È LA FUNZIONE DEI TAG H1 H2 H3?

La funzione dei tag del titolo è duplice: facilitano la lettura sullo schermo da parte dell’utente e influenzano il posizionamento naturale del sito.

La lettura a schermo è leggermente più lenta rispetto a quella su carta, sebbene si parli di una percentuale evolutiva al ribasso del 25%, l’informazione si basa sulle osservazioni di Jacob Nielsen del 1997. Un nuovo studio condotto dallo stesso sviluppatore Web nel 2010 suggerisce ormai un ritardo del 6%.

In altre parole, i componenti elettronici si rimettono in pari con la carta! Tuttavia, è necessario adattare il contenuto a tutti i dispositivi (smartphone, tablet, computer) e strutturare bene il testo con i tag h1 h2 h3, ecc. Così, semplicemente leggendo i titoli, l’utente deve essere in grado di comprenderne il contenuto!

Tuttavia, l’uso di questi tag HTML ha un impatto anche sul posizionamento naturale: correttamente scritti, permettono, da un lato, ai robot (Googlebot, in particolare) di cogliere meglio il contenuto della pagina Web, e dall’altro, di migliorare la loro comprensione con la gerarchia dei titoli.

Infine, la migliore lettura del testo da parte dell’utente influenza anche la SEO, limitando la frequenza di rimbalzo (l’abbandonare una pagina senza fare clic) e aumentando la durata della visita del sito. Due caratteristiche valorizzate da Google nella sua valutazione generale.

Come usare correttamente il tag HTML h1?

PERCHÉ IL TAG H1 È IMPORTANTE?

Al fine di ottimizzare il codice HTML, nella gerarchia dei titoli, il tag HTML h1 è il più importante nella SEO: tutte le sue parole permettono a Google di definire l’argomento della pagina e il suo contenuto. Per i robot dei motori di ricerca, il contenuto di questo tag h1 è più importante del contenuto di tutti gli altri tag hn. Pertanto, è assolutamente imperativo che contenga le parole-chiave strategiche.

Occorre sapere che: anche se su questo argomento non vi è unanimità tra gli esperti SEO, noi di Eskimoz consigliamo vivamente ottimizzare il codice HTML scrivendo un tag h1 diverso dal tag Title. Se segui questo suggerimento, potrai sviluppare il tema all’interno della pagina con sinonimi o richiamando in vario modo la parola-chiave principale. Quindi, a causa della dimensione limitata del tag Title di 65 caratteri, il tag HTML h1 può essere più sviluppato (ma senza eccedere). Infine, se il primo motiva il clic sulla pagina, il secondo ne motiva la lettura – che necessariamente si traduce in modo diverso nella scrittura.

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4 SUGGERIMENTI PER OTTIMIZZARE IL CODICE HTML DEL TAG H1

La scrittura di un tag HTML h1 ottimizzato richiede l’applicazione rigorosa di questi pochi suggerimenti:

  • Integrare la parola-chiave principale della pagina: sapientemente scelta, deve essere precisa e inequivocabile.
  • Non superare gli 80-100 caratteri: idealmente, deve contenere 8 parole al massimo
  • Essere l’unico tag h1 della pagina: anche se è il tag hn più influente, la buona strutturazione del testo presuppone di metterne solo uno;
  • Comporre un tag h1 univoco per ogni pagina: si consiglia vivamente di evitare di mettere in competizione le pagine, in quanto significherebbe che il tag manca di precisione;
  • Scrivere un titolo e non una serie di parole-chiave: un buon tag h1 oscilla tra il titolo accattivante e il titolo informativo.

Come ottimizzare il codice il tag h2?

COME UTILIZZARE EFFICACEMENTE I SOTTOTITOLI HTML H2?

Come il tag HTML h1, il tag h2 è di importanza cruciale per la SEO, tuttavia, a differenza del titolo principale della pagina, è utilizzabile più volte per strutturare correttamente il testo. Agendo come i sottotitoli, i tag h2 offrono una prima suddivisione del contenuto. Riguardo agli altri tag hn: affinché la struttura sia logica, è necessario che un tag h1 sia seguito da un tag h2 e, se necessario, da un tag h3, quindi da h4 e così via.

Inoltre, il tag h2 deve riflettere il campo lessicale del tag h1. Infatti, se il titolo principale si riferisce al soggetto e al tema della pagina, il primo sottotitolo ne riprende le parole-chiave principali, precisandola.

Infine, poiché i tag h1 h2 h3 determinano l’importanza data dai robot, l’ottimizzazione del codice HTML del tag h2 prevale, quindi, rispetto al tag h3 o al tag h4.

4 SUGGERIMENTI PER L’IMPATTO SEO

Come il tag HTML h1, la scrittura dei tag h2, h3, ecc. deve essere conforme a determinate linee guida per influenzare la SEO (e migliorare il comfort di lettura dell’utente):

  • Evitare tag isolati: il numero di titoli di livello inferiore deve essere almeno due. Ad esempio, è necessario evitare che un singolo tag h3 sia presente in un tag h2.
  • Rispettare l’ordine dei titoli: è fortemente sconsigliato far seguire un tag h1 direttamente da un h3, senza passare attraverso il sottotitolo intermedio.
  • Espandere il campo semantico con il tag h2: in questi sottotitoli si devono utilizzare le varianti delle parole-chiave principali e secondarie.
  • Strutturare senza eccesso: solo i testi oltre le 2.000 parole possono contenere i tag da h4 ad h6.

Ci sono molti strumenti disponibili gratuitamente su Internet per verificare la presenza dei tag h1 h2 h3 nel testo. Come il codice sorgente della pagina, ottenuto con un clic destro e la selezione di “Visualizza il codice sorgente della pagina”.

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